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Small Jackets Play At High Level Cover
Artist: Small Jackets
Location: Italy
Line-up: Lu Silver (vocals, guitar), David Piatto (guitar), Rob Nobody (bass), Danny Savanas (drums)
Album: Play At High Level
Label & Pubblication Year: Go Down Records, 2004
Tracklist: Ranch 'n' Roll / Tell Me Baby / I Don't Know Why / No More Time / Extra Miles / Jones Comin' Down / Stop This Fucking Bore / If You Stay / Let's Start Playing
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Il primo nucleo degli Small Jackets si forma nel 2000 attorno al batterista Danny Savanas (già impegnato da diversi anni nei progetti discografici di Paul Chain) e al cantante e chitarrista ritmico Lu Silver (batterista e cantante nel gruppo beat Thee Hairy Fairies). Successivamente ai due si uniscono David Piatto (chitarrista solista dei Rebels Without A Cause, storica band hard nata e vissuta negli anni '80 e fondatore dei cult N.O.I.A.) e Nick Pucci al basso, sostituito in un secondo momento dall'attuale bassista Rob Nobody, membro dei Sartana. Negli ultimi 2 anni gli Small Jackets si sono esibiti parecchie volte dando vita ad infuocati shows, condividendo il palco con diverse bands, fra le quali S.T.P. e OJM. Proprio durante uno show, la Go Down Records li notò e li inserì nel proprio roster. E' sotto l'egida di questa attiva etichetta nostrana che esce ora il primo disco ufficiale della band, titolato "Play At High Level". Gli Small Jackets massacrano l'ascoltatore con un debordante hard'n'roll che attinge a piene mani dai più illustri nomi del passato e del presente, partendo dagli anni '70 per arrivare sino ai giorni nostri. Come potrei non rimanere ammaliato da una song quale "Stop This Fucking Bore" che incorpora scaglie della mitica "Black Dog" firmata Led Zeppelin! Oppure dalla iniziale "Ranch'n'Roll", figlia sconvolta degli MC5 e degli Stooges, per quanto riguarda le proprie arrembanti ritmiche, e dei Kiss per alcune introflessioni vocali insite nei refrains a presa rapida. Via poi con "Tell Me Baby" che invita l'ascoltatore a muovere il fondo schiena, mentre i Black Crowes fanno a botte con gli Hellacopters degli ultimi lavori. "I Don't Know" riffeggia inizialmente alla Black Sabbath ma ben presto sono ancora le anime di J.Page e R.Plant ad impossessarsi della scena. Così la divagazione finale della chitarra di David Piatto è una chiara dose di pura e grandiosa improvvisazione settantiana! Lo strumentale "Extra Miles" porta con se più di una semplice attitudine Motorheadiana, facendo da preludio a "Jones Comin' Down", cover dei Rebels Without A Cause. C'è poi spazio per il romantico crescendo psichedelico di "If You Stay" e per l'ultimo calcio al fondoschiena titolato "Let's Start Playing". Gli Small Jackets hanno dalla loro una sconvolgente capacità tecnica ed in questo lavoro sono stati in grado di incanalarla nel migliore dei modi, lasciando intatto il primordiale spirito del rock'n'roll. Forse manca ancora quel pizzico di originalità e personalità che potrebbe incoronarli come baronetti assoluti del genere, ma credo che il passo sia molto breve e che il futuro riserverà agli Small Jackets più di una soddisfazione. "Play At High Level" è una prova di valore assoluto e per tale motivo merita tutta la vostra attenzione. Ordinatene una copia!

Recensione realizzata da Bruno Rossi

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